Caigua

Ortica

L'ORTICA (Urtica dioica) è una pianta erbacea perenne dioica, nativa dell'Europa, dell'Asia, del Nord Africa e del Nord America, ed è la più conosciuta e diffusa del genere Urtica. La pianta è urticante, è in possesso di peli che, quando si rompono, rilasciano un fluido che causa bruciore e prurito. Il nome stesso "Urtica" quasi sicuramente deriva dal latino "urere" che significa bruciare, proprio a indicare l'effetto irritante che ha la pianta. Le foglie dell'Ortica contengono acido glicolico, glicerolo, sali di sodio, potassio e magnesio. L'Ortica contribuisce alla funzionalità articolare, alle fisiologiche funzionalità depurative dell'organismo, al drenaggio dei liquidi corporei e alle funzionalità delle vie urinarie.

Salice bianco

Il SALICE (Salix alba) è conosciuto anche col nome di "salice da pertiche" ed è una pianta della famiglia delle Salicaceae. La pianta predilige luoghi umidi e la si può incontrare facilmente lungo i corsi d'acqua in tutta Europa. Il nome stesso della pianta indica le zone che predilige. Il nome "Sal-lis" significa, in lingua celtica, vicino all'acqua, mentre "alba" è un aggettivo latino e significa bianco. Il Salice contiene, nella corteccia dei giovani rami, salicina, glucoside che tramite l'azione enzimatica dell'emulsina, acidi, ecc.. si divide in glucosio e saligenina. La saligenina a sua volta, nel nostro organismo, si trasforma in derivati salicilici come l'acido salicilurico, l'acido salicilico, la salicina, ecc Il Salice contribuisce alla funzionalità articolare, alla regolarità del processo di sudorazione e a contrastare gli stati di tensione localizzati.

Artiglio del diavolo

L'ARTIGLIO DEL DIAVOLO (Harpagophytum procumbens) è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Pedaliacee, presente nell'Africa del Sud, nelle aree di savana e del deserto Kalahari. Il nome "Artiglio del diavolo" è dovuto alla forma delle sue radici le quali sono provviste di uncini nei quali i piccoli roditori possono rimanere intrappolati e trovare la morte. La radice della pianta contiene eterosidi a nucleo iridoide, fra questi il più noto è l'arpagoside. L'Artiglio del diavolo contribuisce alla funzionalità articolare.

Olmaria

L'OLMARIA (Filipendula ulmaria) è una pianta erbacea della famiglia delle Rosaceae, diffusa in Eurasia. È conosciuta anche con il sinonimo Spirea ulmaria e il termine "Spirea" deriva dal greco "speira" che significa spirale, forma che i frutti della pianta hanno. Erba sacra per i Druidi. La pianta predilige i luoghi umidi. Contiene acido acetilsalicilico e un glucoside fortemente aromatico (gaultherina) che sotto l'azione dell'enzima gaultherasi si scinde in glucosio e metile salicilato. L'Olmaria contribuisce alla funzionalità articolare, al drenaggio dei liquidi corporei e alla regolarità del processo di sudorazione. Da non dimenticare il suo contributo alla funzionalità delle vie urinarie e del sistema digerente.

Sorbo

SORBO (Sorbus domestica L.) - gemme: Le gemme di Sorbo sono in grado di svolgere una intensa azione sul circolo venoso degli arti inferiori riducendone la stasi e la viscosità̀. Pertanto, questo estratto vegetale, trova applicazione in: edemi degli arti inferiori, flebiti, varici, stasi venosa e patologie su base vascolare.

Platano

PLATANO (Platanus orientalis L.) - gemme: Questo estratto vegetale è utilizzato dalla gemmoterapia per stimolare il sistema reticolo-endoteliale, per modulare gli ormoni sessuali e per la regolazione della funzione delle ghiandole sebacee. Il Platano ha un'azione antinfiammatoria cutanea e epiteliale, drenante della pelle e trova indicazione nelle forme di acne recidivante, nelle dermatosi seborroiche, nei casi di vitiligine, psoriasi, foruncoli e punti neri.

Betulla pubescens

BETULLA (Betula pubescens Planch.) - gemme: L’estratto delle gemme di Betulla contiene principalmente: saponine, olio essenziale (betulinolo), glicosidi flavonici (iperoside, luteolina, quercitina), resine, metilpentosani, tannini, sostanza amara. La pianta è dotata di proprietà diuretiche, depurative e coleretiche; trova impiego nel trattamento della ritenzione idrica, cellulite, renella, gotta, iperuricemia e disturbi delle vie urinarie.

Ippocastano

IPPOCASTANO (Aesculus hippocastanum L.) - gemme: Le gemme di Ippocastano sono molto efficaci nelle disfunzioni vascolari e tanti sono gli studi che ne comprovano l’efficacia in relazione ad un’azione antinfiammatoria, antiedemigena, sulla diminuzione della permeabilità̀ e nella fragilità̀ capillare. I principi attivi in esso contenuti sono: saponine, composti flavonici, flavonoidi, cumarine, proantocianidoli. In particolare, l’escina, contenuta nelle saponine, svolge azione antinfiammatoria, antiedemigena, aumenta il tono vascolare normalizzando la permeabilità̀ della parete vascolare. Di conseguenza, questo estratto risulta particolarmente in caso di fragilità̀ capillare, stasi venosa, emorroidi, varici, cellulite, afte.

Vite comune

VITE COMUNE (Vitis vinifera L.) - gemme. I principali principi attivi contenuti nelle gemme di Vite comune sono: flavonoidi (quercitina, isoquercitina, rutina, quercetina, luteolina), tannini antocianici e leucoantocianici, acidi organici (tartrico, malico, succinico, protocatechico), sali minerali. L’estratto vegetale delle gemme di questa pianta è in grado di svolgere azione vaso protettrice, angioprotettiva e antisclerotica a livello vasale.

Faggio

FAGGIO (Fagus sylvatica L.) - Gemme: La parte utilizzata del Faggio sono le gemme fresche. Queste vengono utilizzate come stimolante il sistema reticolo endoteliale e la produzione delle Gamma-globuline. A questo riguardo, il Faggio trova indicazione nel trattamento delle disimmunosi, infezioni, post-virosi, fibrosclerosi secondaria a processi infiammatori non suppurativi, ipogammaglobulinemie acquisite (infiammazioni recidivanti, ipoimmunità da stress).

Rosa di macchia

ROSA DI MACCHIA (Rosa canina L.) - Frutti: La droga della Rosa canina contiene principalmente: vitamina C, pectine, tannini, zuccheri, acidi organici, carotenoidi (rubi xantina, licopina), tracce di flavonoidi ed antociani. Per la presenza di vitamina C, costituisce un importante coadiuvante nella stimolazione delle difese immunitarie, ostacolando lo sviluppo delle affezioni dell’apparato respiratorio. Inoltre, la Rosa canina è considerata diuretica e leggermente lassativa: contrasta la formazione di radicali liberi ed elimina sostanze tossiche pericolose per l’organismo.

Castagno europeo

CASTAGNO EUROPEO (Castanea sativa Mill.) - Gemme: La droga estratta dalle gemme di questa pianta, contiene: flavonoidi (quercetina), triterpeni (acido ursolico), vitamine C, E, fosforo, magnesio, tannini. I principi attivi contenuti sono in grado di svolgere un’azione decongestionante e antiedemigena sul circolo linfatico degli arti inferiori per cui trova impiego nel drenaggio linfatico, nella cellulite, nella pesantezza e negli edemi a carico degli arti inferiori.

Vite canadese

VITE CANADESE (Ampelopsis veitchii Hort.) - Giovani getti: La pianta è dotata di attività̀ antinfiammatoria ed antiflogistica a livello connettivale, articolare, periarticolare e sinoviale, svolgendo un’efficace azione nel trattamento di stati deformanti, di sclerosi dei legamenti e di stati infiammatori osteoporotici.

Betulla bianca

BETULLA BIANCA (Betula pendula Roth.) - Linfa: I principi attivi contenuti nella linfa di Betulla sono: olio essenziale, glucosidi flavonici, resine, metilpentosani, tannini, sostanze amare. Questi, garantiscono proprietà̀ diuretiche, azoturiche, uricolitiche ed uricosuriche. Di conseguenza, questo estratto trova impiego, nel trattamento della ritenzione idrica, della congestione connettivale, dell’iperuricemia e nella prevenzione delle problematiche vascolari ed articolari correlate. Tale attività̀, è possibile grazie alla presenza di due particolari costituenti (il betuloside ed il monotropitoside) capaci di rilasciare silicato di metile responsabile dell’azione diuretica, analgesica ed antiflogistica.

Kiwi

KIWI (Actinidia chinensis Planch.) - gemme: Il gemmo derivato di Kiwi esercita una forte azione drenante e antiossidante specie a livello connettivale. Di conseguenza questo estratto trova impiego nelle infiammazioni e nelle sclerosi di molti organi specie in presenza di coinvolgimento della risposta immunitaria quali: flogosi da deposizione anticorpale e da sclerosi, autoimmunità, litiasi renali e biliari, cisti dermiche o dei connettivi profondi, artrite reumatoide, sclerodermia, patologie autoimmuni epatiche, renali e vascolari, sclerosi epatica con evoluzione steatosica e cirrotica.

Cardo Mariano

CARDO MARIANO (Silybum marianum Gaertn.) - Frutti: I principali costituenti del Cardo mariano sono: flavolignani (silimarina), flavonoidi (taxifolina, quercitina), olio essenziale, lipidi, tiramina, istamina, resine amare, steroli. I frutti, grazie ai loro contenuti in silimarina, sono in grado di esercitare una azione epatoprotettrice e rigenerante a livello dell’epatocita. La silimarina, inoltre, ostacola la penetrazione di sostanze tossiche all’interno delle cellule epatiche proteggendole da eventuali processi degenerativi. Il Cardo mariano, può essere impiegato nel trattamento fitoterapico dell’epatite acuta e cronica, steatosi epatica, cirrosi. Favorisce, inoltre, la riduzione delle transaminasi nel sangue.

Tarassaco

TARASSACO (Taraxacum officinale Weber) - radice: I principali principi attivi del Tarassaco sono: tarassacina, tarassasterolo, sitosterolo, stigmasterolo, xantofille, flavonoidi e acido caffeico. Grazie alla presenza delle sostanze amare (tarassacina, tarassasterolo), questa pianta è in grado di stimolare le funzioni digestive ed ematiche. Il Tarassaco esercita una decisa azione depurativa e drenante il fegato e la cistifellea che ne giustifica l'impiego negli affaticamenti d'organo, infezioni, infiammazioni e nella steatosi epatica. Inoltre, questa pianta può essere impiegata nelle alterazioni del flusso biliare, grazie alle sue azioni coleretica e colagoga, nei disturbi dispeptici quali senso di pienezza, nonché nella flatulenza grazie alle proprietà̀ amaro-toniche. La sua azione si esprime anche a live anche all’apparato circolatorio, sia arterioso che venoso, dove sostiene un'azione detossificante.

Genziana maggiore

GENZIANA MAGGIORE (Gentiana lutea L.) - radice: I principi attivi presenti nella radice di Genziana, sono: iridoidi (amarogentina, genziopicroside, swerziamarina), pigmenti xantonici (gentisina, isogentisina), alcaloidi (genzianina, genzialutina), acidi fenolici, tracce di olio essenziale, pectine, oligo e polisaccaridi. Questa pianta è dotata di proprietà eupetiche, amaro scialagoghe, antinfiammatorie ed emopoietiche. La Genziana trova impiego, nel trattamento della inappetenza, nelle forme dispeptiche e nell’achilia. Inoltre, la presenza di principi amari stimola lo stomaco ad un aumento della secrezione acida ed enzimatica, con effetto decisamente migliorativo sulla digestione.

Magnolia

MAGNOLIA (Magnolia officinalis Rehder) - scorza di stelo: La scorza di stelo di Magnolia, è ricca di principi attivi che gli conferiscono un'azione antinfiammatoria, antimicrobica, antiossidante e antiaggregante piastrinica. Il contenuto di polifenoli è rappresentato specie dal magnololo e dall’onochiolo. Questi, tra l'altro, conferiscono a questa pianta un'azione ansiolitica e di riduzione degli stati associati allo stress psicofisico ottimizzando la secrezione di cortisolo. Preparati a base di corteccia di Magnolia esercitano i loro benefici effetti anche sul sistema cardiovascolare in quanto, le proprietà̀ antiossidanti di onochiolo e magnololo, mille volte più elevate rispetto a quelle della vitamina E, assicurano un effetto benefico per la salute del cuore.

Fico d'India

FICO D'INDIA (Opuntia ficus-indica Mill.) - germogli: L'estratto di Fico d'India è un drenante e antinfiammatorio dei parenchimi e degli epiteli epatorenali particolarmente indicato nei soggetti dismetabolici. Questo preparato è utile nell'insufficienza epatica, steatosi, alterazioni e discinesie biliari, colecistiti croniche e subacute, iperuricemie e gotta, trattamento della renella e prevenzione delle litiasi renali.

Acero

ACERO (Acer campestris L.) - gemme: Esplica azione tonica generale grazie ai suoi polisaccaridi. Recentemente sono state identificate delle amilasi, utili nel migliorare le funzioni digestive.

Fico

FICO (Ficus carica L.) - gemme: Questo gemmoterapico, grazie ai suoi principi attivi, possiede una marcata azione regolatrice della secrezione e della motilità̀ gastroduodenale e del tubo digerente in generale, svolgendo quindi un marcato effetto antidistonico. È caratterizzato dall’essere un drenante del sistema nervoso centrale e per questo motivo ha proprietà antidistonica, antispasmodica e sedativa. Viene utilizzato nel trattamento di irritazioni, turbe della motilità intestinale, disturbi gastroduodenali e tutti i tipi di dismetabolismi.

Ginepro

GINEPRO (Juniperus communis L.) - Giovani getti: I giovani getti di Ginepro, contengono principalmente olio essenziale, zuccheri, flavonoidi, flavani e numerosi disterpeni. Iquesta pianta è molto nota per le sue proprietà epatoprotettive, diuretiche, antisettiche e carminative. I giovani getti di Ginepro sono dotati di una doppia azione: sulle cellule epatiche con le loro proprietà̀ rigeneratrici e stimolanti e sul rene. Può̀ essere anche utilizzato come vulnerario in caso di ferite e lenitivo in caso di punture di insetti.